Benvenuto nel sito del
GRUPPO CORALE POZZALE


COLLEGAMENTI UTILI


Comune di Pieve di Cadore


comunità montana centro cadore
Comunità Montana
Centro Cadore



Bad & Breakfast


escursionismoEscursionismo


Meteo


SITI AMICI

Rifugio Antelao
Rifugio Antelao


Al Tei

Il Cammino della Musica
Il cammino della musica



contattaci


Alessandro Sepulcri.
Intanto alcune considerazioni sul cognome (che è tutto un programma):
Sepulcri, beh, è inutile commentare: tutti sanno cosa significa in latino, ma forse pochi sanno che abita in una via chiamata "Contrada del Moro". "Moro", in veneto, oltreché scuro di carnagione o di capelli, vuol dire anche "muoio"; inoltre tale via è detta anche "via del cimitero", perché colà si trova tale sito; il numero? Provate ad indovinare: 48. Per la cabala è ¨il "morto che parla" (no, non è il 47. Nonostante il grande Totò, 47 è il morto semplice, non quello che parla). Se non ci credete venite a vedere. Per cui l'indirizzo suona all'incirca così:
Alessandro Sepulcri, via Moro (o via Muoio), detta via del Cimitero , n° 48 morto che parla.

Ed ora un breve curriculum (breve, anche perché non ha fatto praticamente una mazza).
Dopo averlo sciaguratamente concepito nove mesi prima in quel di Mestre (VE), la madre decide di liberarsene a S. Donà  di Piave (VE) l'8 settembre (e già  la data la dice lunga) del 1957. Mestrino per cultura (si fa per dire cultura), sandonatese da parte dei nonni materni, ha origini friulane da parte del nonno paterno e cadorine da parte della nonna paterna: insomma un miscuglio della peggior specie. Portato sin dall'infanzia in villeggiatura a Pozzale di Cadore, ha avuto la malagurata idea di appoggiarvi stabilmente le chiappe in marzo del 1980.
Dopo dodici anni da corista, prima nel "Coro Monte Rite" e poi nel "Coro Cortina", istigato da alcuni complici, decide di fondare questa sottospecie di coro. E come se non bastasse, poi, nel 2002 ne ha fondato anche uno femminile, ma questa è un'altra storia.
Fine.
Ah no, forse l'unico merito che ha, è stato di realizzare la manifestazione "La Bela Stela".
E basta.

Ed ora, se vuoi, ma te lo sconsigliamo vivamente, potrai leggere e/o ascoltare alcune cazz composizioni del nostro maestro:

Sola
(Dedicata a S. F.)


Questa sezione è dedicata a Loriana

L'album
(dedicata a Serena Cruz)


Fare a pugni

An ricordo
(pubblicato nella rivista "Ladìn" anno XII-nr 1 Maggio 2015)

Bambino
(Violenza sui bambini: perché?)


Ien a nana
(Scritta una trentina di anni fa, ha trovato ospitalità nel primo CD di Andrea da Cortà)

Girando par al paes
(terzo classificato al primo concorso per canti in lingua ladina)

Ciao Ru
(pubblicato nella rivista "Ladìn" anno VII-nr 2 Dicembre 2010)

Per
Per Amatrice, Arquata del Tronto
e a tutti i paesi colpiti dal terremoto dell' agosto 2017


Come la neve
(l'avevo registrata, ma si è rotto l'hard disk e ho perso il file, mannaggia!!!)

L'ispiraẑion
(dela serie: can che se dis sfiga!)


PERLE DI SAGGEZZA
Il saggio
Il saggio seconda parte
Sulla pesca
La vera forza


Studi fatti: Ah!Ah!Ah!Ah! Ma non farci ride

Tra un bicchiere e l'altro troviamo anche il tempo di cantare, non solo i classici canti di montagna o degli alpini, ma abbiamo tentato di spaziare nelle tradizioni di altre regioni e quindi cantiamo anche brani come "Su pizzineddu" (Sardegna), "Veni sonne di la muntagnella" (Calabria), "Amara terra mia" (Abruzzo), ecc.

 

 

 

*-*-*-*-*-**